Versi che abbandonano la dimensione letteraria per uscire allo scoperto. Per poi ritornare alla loro clandestinità. Versi scalzi. Perché le parole scalze sono quelle che lasciano il segno. Da una parte e dall’altra.

Una vera poesia clandestina che esce allo scoperto e lascia le sue tracce nella nostra urbanità. Orme poetiche al passo coi nostri sensi.

Questo di seguito è uno short finalizzato dal magico tocco di Roberto Albini. Le riprese sono state effettuate a San Cesario sul Panaro (MO); circa duecento orme che escono e rientrano da un tombino all’altro per circa 90 metri, partendo dalla piazza principale fino ad arrivare al Kinò Campus. L’installazione è stata realizzata per l’evento “Di-versi di strada” promosso dalla Modesta Compagnia dell’arte e da Kinò Campus.

Buona passeggiata errante:

 

E qui una galleria contenente alcune documentazioni.

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