A Bo strofando
Il 1′ dicembre 2015 mi trasferisco ufficialmente a Bologna, iniziando così una nuova fase della mia vita poetico-artistica e privata.
Bologna è sempre stata una città ambita, fin dalla mia adolescenza degli anni ’90. Questo trasferimento rappresenta sostanzialmente il raggiungimento di uno dei miei obiettivi di vita e, per questa speciale occasione, ho deciso di creare un progetto ad hoc.
A Bo strofando è il modo di presentarmi alla città e di inserirmi come poeta-artista nel suo tessuto socio-culturale.
La durata prevista del progetto è di medio lungo termine, probabilmente tra i 5 e gli 8 anni.
Di fatto attraverserò la città con la Poesia errante in tutti i suoi quartieri, uno ad uno. Ad ogni quartiere sarà associato un titolo e un capitolo numerato fino ad arrivare ad un’opera completa costituita da 1 prefazione 24 capitoli 3 appendici e 1 conclusione.
Partendo dalla periferia il movimento sarà in senso antiorario a spirale fino ad arrivare al centro della città. Una metafora di come la Poesia errante ti gira attorno fino ad arrivare al cuore della nostra quotidianità.
Prefazione Arte Fiera, ovvero l’Errante in fiera
A gennaio 2016 parte il progetto in concomitanza ad Arte Fiera Bologna. Quale migliore occasione per iniziare questa avventura?
Capitolo 1
Poesia lattea
Si parte dalla periferia, quindi ho valutato di iniziare dalla zona della fabbrica del latte Granarolo. Perché col latte inizia la nostra vita qui sulla terra.
Capitolo 2
Storia di una Corticella e dell’Arcoveggio che le insegnò a volare
In questa zona si vola parecchio, ma il contributo di un volo diverso arriva dallo Stendiversomio ispirandosi a Sepúlveda.
Capitolo 3
CircumNaviLame
Il circondario dei naviganti. Come non potersi unire?
Capitolo 4
Voli pindarici e Ducati
Il quartiere dove si vola. Come mancare a questo appuntamento?
Da questo capitolo in poi la circolarità è venuta meno. Dal 2017 è emersa la possibilità e il desiderio di errare fuori Porta, ma soprattutto fuori Italia, pertanto gli interventi sul territorio bolognese sono continuati e continuano, ma in modo più frammentato e scomposto. Una presenza costante e irregolare che tocca comunque tutti i quartieri. Di seguito le foto che sono caricate sono localizzate, ma non distribuite in modo cronologico.
Cap.5
Tirare le rime in Barca
Non solo poesia, ma anche tagliente ironia dalla segnaletica dei “Consigli per gli altruisti”. Se non conosci questa serie di lavori puoi sbirciare nell’articolo “Chi di spada ferisce di spada perisce” il 4′ tassello e scoprirai di cosa trattano i lavori di questa serie.
Procede…