Il 16 gennaio 2022 è stata l’occasione per salutare la prima e importante Casa Ma Rea di Bologna, un momento di ritrovo artististico e poetico, una commistione di divertimento ed emozioni importanti.

Diventava di fondamentale importanza congedarmi da quel luogo così importante e determinante per l’evoluzione della Poesia errante, da non poter semplicemente fare una festicciola di convivialità;  avevo la necessità di dare un senso e una profondità di natura collettiva a quegli ultimi giorni della casa-laboratorio-galleria, da non poter fare diversamente. Quasi 7 anni di proficua e prolifica attività errante. 

L’evento è nato con l’esigenza di riunire una serie di persone che sono state importanti in questi ultimi anni, sia a livello umano, sia a livello artistico, e far sì che in quel giorno la casa di via Quadri diventasse un ritrovo memorabile.

Ci sono state letture e performance poetiche con Lucia Longo, Khan Klynski, Roberto Batisti e Vasily Biserov, oltre a quelle che ho intermezzato in qua e in là pure io.

Antonio Conte ritraeva le varie situazioni con i suoi taccuini sempre in azione, Kristen Mastromarchi ci ha deliziato con un po’ di canto, Pietro Melillo ci ha suonato e coinvolto con la potenza del suo cantautorato, tra un artista e l’altro, e infine Enza Vitamia (Compagnia dei folli) ci ha accompagnato con alcuni sprazzi di ironico teatro.

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Di seguito alcuni scatti fotografici della serata:

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