Questa è una delle venti poesie dei Cestinamenti (1′ campagna de Una campagna al mese per una poeesia palese), adesivi poetici che finiscono sui cestini, pattumi e contenitori vari preposti a questa funzione.

I Cestinamenti sono stati l’esordio della Poesia errante nel maggio 2014 ed è una riflessione sul tema dei rifiuti e una presa in giro di me stesso; un modo per farmi passare per un poeta del pattume, ovvero da quattro soldi.

Ironia e riflessione su tutto ciò che buttiamo delle nostre vite, oltre al rapporto che abbiamo con l’idea di scarto.

Cestini come veicoli poetici per una diffusione capillare di versi errabondi.

Esistono diverse modalità di diffusione: Cestinamenti (semplici, ovvero singolo adesivo), Vertebra di Cestinamenti (sul palo del contenitore), Collana di Cestinamenti (circolare nella parte superiore del contenitore), Grumo di Cestinamenti (varie poesie addensate) e la Tempesta di Cestinamenti (totale copertura del supporto con un patchwork poetico).

Nella foto uno dei vari adesivi sparsi recentemente in giro per la città di Salerno.