A fine aprile sono riuscito a fare una scappata in terra polesana e a lasciare pure tre segni di natura errante. Il passaggio a Rovigo è diventato l’opportunità per visitare la mostra su Toulouse-Lautrec a Palazzo Roverella. Una esposizione ben narrata e coinvolgente per un artista meritevole e importante per la sua epoca.

Ovviamente non è mancata una classica passeggiata pomeridiana di esplorazione.

Versi carrai, Rovigo

 

Le tracce erranti comparse constano di un Segna porte poetico di Non disturbare lasciato alla maniglia della libreria del Ponte del Sale, un Verso carraio e una Fermata poetica. Tre piccole tracce posizionate con la complicità di un amico quasi assistente, oramai. E l’avventura continua.

Fermata poetica, Rovigo

 

E così fu un’alta Marea di Poesia errante nella città di Rovigo.

Questi gli aggiornamenti S.M.A.S. del giorno (Servizio Meteo Alternativo Stendiversomio)

Ma Rea

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