Un lungo percorso poetico costellato di specifiche fermate da cui partire verso viaggi alternativi.
La Fermata poetica (1′ tassello del progetto In direzione poetica ed errante) nasce nel 2015 e fino ad oggi ha toccato moltissime città italiane ed europee ed è stata declinata in varie lingue.
Nel tempo è diventata uno dei simboli più forti e riconoscibili della Poesia errante grazie alla sua semplicità ed efficacia comunicativa.

 
Nella foto una delle molteplici fermate presenti a Bologna, città da cui partono le cicliche alte maree di Poesia errante verso altri lidi.
Dopo le recenti tappe di Ferrara e Modena, quali saranno i prossimi luoghi toccati da questa insolita forma poetico-artistica?
Il 28 settembre abbiamo un appuntamento modenese denso di scoperte: “Di-versi di strada“.
Ottobre ha già in serbo un ritorno in grande stile. Si riparte da Venezia e Milano, per approdare a novembre nuovamente in Spagna.
 

Seguiranno aggiornamenti.

 
Ma Rea
 
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  1. Che bello! Possibile averti incontrato in una fermata poetica a Ferrara? È andata così: io in giro con mia figlia piccolina e mio marito, erranti per Ferrara, un po’ festival Internazionale, un po’ cappellacci e tenerina, e poi non trovare posto a quell’incontro ma inciampare in una fermata poetica. Non c’è tempo – di capire, di aprire il sipario – ma ecco un qr code eeeee click! Beccato. Lo apro e tengo le pagine aperte sul browser del telefono per giorni, settimane, perché so che non potrò subito, ma prima o poi. Ed eccoci! Errante scoperta.

    • Che bell’incontro! A Ferrara ce ne dovrebbe essere qualcuna in giro, sì. Grazie mille del messaggio. Spero che riusciremo a vederci di nuovo in qualche città, magari dietro a qualche angolino inaspettato. Che l’erranza sia con noi!
      Ma Rea

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