Un nuovo gioco emblema di una infanzia vissuta in campagna. Raro non averne maneggiata una, per molti della mia generazione, e non solo. Un altro elemento di sviluppo del mondo di Smart poetry è tra noi. Questo nuovo lavoro artistico è anche utilizzabile, rispettandone così la sua funzione (visibile nel videoclip su TeleMaRea caricato anche in questo articolo).
Appena ho pensato a questa realizzazione mi sono subito immaginato il simbolo dello Stendiversomio come sasso da lanciare, pertanto ho fatto una grande stampa del simbolo, l’ho appallottolata e lievemente resinata. Come si vede nella seguente foto tengo lo Stendiversomio in canna pronto al lancio. Sono pronto a scagliare la mia poetica verso il passato, incidendo così sul presente e sul futuro.

Fionda Smart, Bologna 2024

 

Come al solito è la poesia a trasformare gli oggetti in mondi onirici e ludici. Eccola che corre attorno i bordi della fionda avvolgendola e ampliandone il suo senso.

Fionda Smart, Bologna 2024

 

Il testo scelto è stato creato ad hoc per giocare ulteriormente con l’oggetto e con il senso del suo uso riattualizzato.

Il testo che corre lungo la Fionda Smart e che la trasforma. Bologna 2024

 

Fatta questa carrellata introduttiva non mi resta che offrirvi uno spaccato del suo utilizzo.

Il videoclip è frutto della maestria di Roberto Albini.

 

Ricordo che, come tutti gli altri lavori Smart, anche questo può essere acquistato. Nella sezione “Vetrina” lo potete incontrare e leggerne le caratteristiche tecniche:

Fionda Smart vetrina

 

Per rimanere aggiornati seguite gli hashtag:
#stendiversomio #poesiaerrante #smartpoetry

Ma Rea

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