Te lo dò io il narcisismo (Napoli 9 dicembre ’23 – 6 gennaio ’24)
Alla fine del 2023, dopo l’esordio bolognese del febbraio precedente, ho avuto l’onore e la possibilità di portare la mostra sul narcisismo a Napoli. Lo spazio che l’ha ospitata è stato la Piccola Galleria Resistente di Antonio Conte, un luogo familiare e fortemente affettivo, visti i trascorsi e gli altri eventi fatti in passato. Ma qui eravamo nella nuova sede, quella di Vico Santa Maria a Lanzati, uno spazio molto più grande e strutturato. Dopo averla a lungo pianificata per l’esordio bolognese, l’idea di portarla a Napoli è nata solo qualche mese dopo su proposta di Antonio. Una esposizione del genere a Napoli, come avrei potuto farmela scappare? In realtà non è stato così semplice perché andavano pianificati vari aspetti, uno su tutti quello logistico. Il materiale da trasbordare era parecchio e pure ingombrante, ma alla fine siamo riusciti a fare tutto, con qualche piccola capriola organizzativa. Di seguito una foto durante la prima pianificazione, mentre eravamo a Bologna:
Dopo questa prima pianificazione abbiamo iniziato a pensare al periodo buono per poter inaugurare e, dopo alcune riflessioni, abbiamo individuato il 9 dicembre. A seguire la locandina con la stessa estetica di quella bolognese, ma con giochi di colori diversi.
La preparazione ha richiesto alcuni aggiustamenti perché lo spazio era più grande di quello utilizzato a Bologna, pertanto è stato necessario preparare una decina di scopini in aggiunta.
L’allestimento sul posto è stato parecchio articolato perché si è resa necessaria la creazione di una serie di supporti a cui agganciare dei cavi tesi e da cui far scendere gli scopini. Tutto è stato preparato per la nuova Apertura del sipario.
All’apertura dell’esposizione ho fatto una piccola performance nella quale ho svelato gradualmente i cartelli di protesta poetica e introducendo il pubblico dentro questa dimensione onirica.
L’idea è quella di innaffiare il vaso porta scopino e inserirci dentro il cartello narciso così da farlo fiorire, una poetica protesta che fiorisce sotto gli occhi degli astanti.
Cliccando di seguito è possibile vedere uno stralcio di quel momento inaugurale: La vanità
E poi alcune foto.
E da qui la performance e le interazioni del pubblico.
A fine serata ho fatto un’altra improvvisazione poetica coi miei libri. Una scelta dettata dalla speciale atmosfera di quell’occasione. Ecco un’altra immagine.
C’è stato un momento dopo l’inaugurazione, in tarda serata, in cui ci ha fatto visita un bravissimo fotografo: Pietro Previti. Di seguito ho caricato un album con le sue splendide foto.
Fatta questa sintetica ma incisiva carrellata ricordo la descrizione esaustiva e completa del progetto. Clicca su: “Te lo dò io il narcisismo“.
Allego inoltre il videoclip di promozione del catalogo:
Per l’acquisto:
Per rimanere aggiornati seguite gli hashtag:
#stendiversomio #poesiaerrante #telodòioilnarcisismo
Ma Rea