Martedì 2 aprile è stata l’occasione buona per tornare a Ferrara, città nella quale ho trascorso oltre dieci anni della mia vita. Ovviamente, tale ritorno ha implicato un’alta marea di Poesia errante. In tale splendida giornata primaverile ho avuto il piacere di riscoprire, come ad ogni ritorno, le piccole e grandi mutazioni di questa città, e nel farlo ho cercato pure di lasciare qualche segno poetico lungo le vie. Un po’ come al solito, non sono mancate le Fermate poetiche e i Consigli per gli altruisti, ma in aggiunta, hanno fatto ritorno pure alcuni Cestinamenti e delle Imboscate letterarie presso l’IBS.

 

Come capita spesso, anche in questo frangente gli interventi sono stati condivisi e collaborativi, come visibile nella prima immagine. Quando si è deciso di andare all’IBS ad inserire le Imboscate letterarie tra i libri, ce ne siamo distribuite svariate tra noi 3 e le abbiamo inserite a nostro piacimento in qua e in là. Vera poesia clandestina che si intrufola nei circuiti ufficiali della letteratura, ovvero tra i libri. Di seguito una foto a documentare la prassi.

 

Un paio di cartelli dei Consigli per gli altruisti non potevano mancare. Ecco l’immagine di quello socratico, il quale è tornato con un leggero restyling.

 

E infine, una piccola Collana di Cestinamenti, ovvero poesie adesive sui rifiuti che girano attorno ai bidoni del pattume. La Collana è solo una tra le tante declinazioni possibili dei Cestinamenti. Un vero ritorno alle origini, considerato che la Poesia errante nasce proprio a Ferrara nel 2014 con questa modalità.

 

E così fu un’alta Marea di Poesia errante nella città di Ferrara.

Questi gli aggiornamenti S.M.A.S. del giorno (Servizio Meteo Alternativo Stendiversomio)

Ma Rea